OT15 - Polarizzazione per riflessione (angolo di Brewster)
Produzione di luce polarizzata per riflessione su un materiale dielettrico.
Procedimento
Un fascio di luce prodotto da una lanterna provvista di un diaframma viene fatto passare attraverso un prisma polarizzatore di Nicol e una lente biconvessa, che permette di ottenere una maggiore collimazione. Il fascio viene poi fatto incidere su uno specchio nero (dielettrico) orientabile e la luce riflessa viene raccolta su uno schermo bianco. Facendo ruotare il prisma, si seleziona un piano di vibrazione del fascio. Si studiano due casi: piano di vibrazione perpendicolare oppure parallelo al piano di incidenza del fascio sullo specchio. In entrambi i casi si ruota lo specchio modificando l’angolo di incidenza, ma mantenendo fisso il piano di incidenza, e si osserva sullo schermo se e come varia l’intensità della luce riflessa.
Osservazioni
Nel primo caso, in cui il piano di vibrazione è perpendicolare al piano di incidenza del fascio sullo specchio, si osserva che non cambia in modo significativo l’intensità del fascio riflesso al variare dell’angolo di incidenza. Nel secondo caso, in cui il piano di vibrazione è parallelo al piano di incidenza, l’intensità della luce riflessa varia con l’angolo di incidenza: ha un valore minimo in corrispondenza di un angolo, detto angolo di Brewster. Si dimostra così indirettamente che quando della luce non polarizzata incide sulla superficie di un dielettrico con un angolo pari all’angolo di Brewster, viene riflessa solo la componente il cui piano di vibrazione è perpendicolare la piano d’incidenza.