Patrimonio Didattico del Dipartimento di Fisica e Astronomia – Università di Padova

ES14 - Macchina di Van de Graaf

Osservazione del funzionamento della macchina elettrostatica inventata da Robert J. Van de Graaf.

Procedimento

La macchina di Van de Graaf è una macchina elettrostatica in grado di accumulare carica elettrica su un conduttore sferico. E’ composta da una cinghia di materiale isolante tesa tra due pulegge e mantenuta in rotazione da un motore. La cinghia viene caricata per induzione da una serie di punte metalliche collegate a potenziale di terra e poste in prossimità di una delle due pulegge. Queste cariche vengono poi trasportate dalla cinghia e sono raccolte da un secondo pettine metallico collegato alla sfera metallica.

Osservazioni

Si osserva che avvicinando una piccola sfera conduttrice collegata a terra alla sfera in tensione, si generano fra le due sfere delle scariche elettriche analoghe ai fulmini che si vedono nell’atmosfera. Con questa macchina, infatti, si possono ottenere tensioni fino a qualche milione di Volt.

Schema Allestimento

schema

Immagini

distribuzione delle cariche foto particolare foto particolare 2 foto1 foto2 schema
 

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